Home League of Legends Worlds 2022: cosa ci ha detto il girone di andata

Worlds 2022: cosa ci ha detto il girone di andata

Prima vera pausa dopo l’inizio dell’evento principale in quel di New York.
I mondiali 2022 si prendono due meritati giorni di pausa dopo la fine del girone d’andata e ricominceranno Giovedi, con le giornate dedicate interamente a un solo gruppo come da tradizione.

Questi 4 giorni iniziali ci hanno consegnato le prime sentenze, le prime grandi delusioni ma anche sorprese del tutto inaspettato e conferme riguardo la evidente superiorità anticipata di alcune squadre.

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La vera disfatta è quella dei padroni di casa, delle squadre LCS che alla prima fermata sono ancora senza vittorie al netto di 9 sonore sconfitte, mostrano un livello di League of Legends che si avvicina allo zero assoluto per una competizione internazionale. La tanto attesa svolta non è arrivata nemmeno quest’anno e alcuni si iniziano a chiedere se mai arriverà del tutto.

L’LPL, grandi favoriti per la vittoria finale, hanno mostrato di essere superiori agli avversari ma anche che il famoso gap nelle best of 1 sia molto ridotto.
I TOP Esports sono a un passo dal collasso e dall’eliminazione, riprendendo i passi dei vecchi FPX e non avanzando questa prima fase della competizione.
RNG e JDG hanno mostrato le migliori cose senza dubbio delle 4 rappresentanti mentre gli EDG dovranno sudare nel gruppo A per guadagnarsi il pass per le fasi eliminatorie. Nonostante il punteggio identico, rispetto a Fnatic e T1 la squadra cinese e campione in carica ha avuto più momenti di incertezza.

L’LCK ha ufficialmente ritrovato i Damwon KIA a livello internazionale e questa è la migliore notizia per loro. I Gen.G si stanno ancora “aggiustando” mentre i T1 hanno avuto alti e bassi in un gruppo davvero divertentissimo da guardare. DRX grande sorpresa: Deft alla sua “last dance” vuole superare i gironi e la sfida diretta contro i TOP Esports ci dirà tutto sul loro futuro.

Ultimo capitolo dedicato all’Europa, la vera sorpresa di questo torneo.
I campioni dell’ultimo split, i Rogue, sono il migliore team del proprio gruppo e una grandissima conferma della capacità delle nostre squadre durante le best of 1.
Imbattuti e con un livello di League of Legends degno delle migliori organizzazioni, il knockout stage è un obiettivo concreto e alla loro portata. I G2 invece pagano a caro prezzo l’orribile esordio contro i Damwon e non riescono a strappare una vittoria ai JDG. Sono 1-2 e in attesa di un miracolo purtroppo.
I Fnatic invece se la giocano: stanno giocando bene ma non sono ancora al picco delle loro performance (Hilyssang è davvero troppo inconsistente). Humanoid ha compiuto un altro passo ed è uno dei migliori midlaner di questo torneo e questo roster ha i margini di miglioramento necessari per andare avanti.

C’è ancora spazio per ribaltare alcune situazioni o anche solo per tentare di dare dignità a risultati negativi. Il group stage entra davvero nel vivo con il girone di ritorno.