Home League of Legends Worlds 2022: T1 vs DRX è molto più di Faker vs Deft

Worlds 2022: T1 vs DRX è molto più di Faker vs Deft

All’alba della finale mondiale 2022 in quel di San Francisco le attenzioni attorno a sua maestà Faker sono dominanti e coprono qualsiasi altro tema presente.
La possibilità di assistere alla vittoria del quarto titolo mondiale è un evento talmente grande da monopolizzare la vigilia: c’è già chi chiede una skin personalizzata di Ryze, campione simbolo del midlaner o chi lo ha già dichiarato il migliore di sempre nel panorama di League of Legends.

Per quanto sia davvero un qualcosa di unico e che merita di essere goduto a pieno, la finale che si giocherà stasera al Chase Center ha molto più da dire: si sta parlando poco, pochissimo dei giovani terribili dei T1 che hanno rialzato la testa dopo una seconda parte di stagione terribile e una preparazione all’evento a dir poco complicata. Gumayusi è a tutti gli effetti un candidato mvp dopo le ultime due serie che lo hanno visto protagonista assoluto insieme a Keria in un dominio che ha tanto ricordato il periodo prima del Mid Season Invitational.

I T1 si sono riscoperti gruppo prima ancora che singoli, ridurre la discussione soltanto al loro midlaner, per quanto iconico sia, è una mancanza di rispetto. Ci sarà tempo e modo per celebrare la grandezza di Faker.

Lo stesso discorso è valido però anche dall’altra parte, quella dei DRX.
La favola di Deft, la sua “Last Dance” come adesso viene chiamata, sembrava destinata a finire nei quarti di finale come tutta la carriera del tiratore ci ha insegnato. Il pianto liberatorio una volta superato quello scoglio insormontabile dice tantissimo sulla pressione che si è tolto dalle spalle, il raggiungimento della finale è semplicemente un sogno, il coronamento di una carriera destinata a finire sabato sera, titolo mondiale o meno.

Chi raccoglierà il suo testimone saranno Zeka, Kingen e Pyosik: tre giocatori che non hanno mai fatto parte di nessuna classifica ma che in questo mondiale hanno avuto un’evoluzione gigantesca. Parliamo di un jungler sull’orlo del licenziamento, un midlaner che non ha mai vinto una corsia nella sua carriera LCK e un toplaner sconosciuto ai più. Adesso sono 3 perle al massimo delle loro potenzialità e pronte a dare l’assalto ai T1 da veri e propri underdog. Il tutto sotto la supervisione e cura di Beryl, vero ago della bilancia dei Damwon KIA campioni del mondo e alla terza finale mondiale di fila, un record unico che condivide adesso proprio con Faker. Una squadra che non doveva raggiungere i playoff LCK, che non doveva vincere il bracket per arrivare ai mondiali, figuratevi superare un quarto di finale.

E’ si la finale mondiale tra Deft e Faker ma anche, e soprattutto, tra i meno chiacchierati, quelli che fanno le piccole cose necessarie per arrivare alla vittoria e che questa sera avranno l’ultima parola su chi alzerà il trofeo..