Home League of Legends LEC: riusciranno gli Astralis a risalire dal fondo?

LEC: riusciranno gli Astralis a risalire dal fondo?

Uscire dall’anonimato è senza dubbio una delle missioni più complicate nell’esports e l’LEC, nonostante offra una piattaforma seconda a nessuna, ha ancora qualche organizzazione che necessita di creare una propria identità.

Per fare ciò servono due cose: i risultati e un content team di alto livello alle spalle.
Gli Astralis negli anni precedenti non hanno avuto nè uno nè l’altro ma la presentazione del loro nuovo roster promette di cambiare le cose, almeno a livello di identità.
Un video introduttivo dei nuovi 5 giocatori molto divertente, creativo e che fornisce al pubblico una figura da guardare quando si pensa all’organizzazione danese.

Quella figura è Dajor, midlaner al secondo anno in LEC e già criticato aspramente nel 2022 per le sue prestazioni non eccelse, la mancanza di vittorie significative della squadra e per non essere, secondo il parere di molti, al livello dei migliori giocatori della corsia centrale.
Gli Astralis, invece di sostituirlo, lo hanno reso il volto della franchigia di League of Legends e protagonista del video.
Al suo fianco sono rimasti due suoi compagni, ossia la botlane formata da Kobbe e JeongHoon. Non parliamo di Upset e Hilyssang ma nel disastro generale che gli ha circondati si sono sempre comportati bene, specialmente il supporto con i suoi pick unici.

I volti nuovi sono invece quelli di Finn, in uscita dagli Excel dopo che Odoamne si è reso disponibile e 113, jungler turco proveniente dai Karmine Corp (quei Karmine Corp che hanno fino all’ultimo inseguito lo spot di proprietà degli Astralis) che pare per dispetto abbiano regalato loro il peggior membro del vecchio roster.
113 non ha brillato in LFL, molte volte è stato causa della sconfitta della propria squadra e ha una pool di campioni molto ridotta al suo servizio. Nessuno avrebbe mai immaginato di ritrovarlo in LEC nel 2023 e nessuno, una volta appresa la notizia, ha scommesso sui successi del team danese.

Primo posto per la presentazione quindi ma decimo per i 5 membri che compongono il roster, questa sembra essere la parabola che aspetterà loro a partire da Gennaio quando inizierà il primo dei tre split in LEC.