Home League of Legends Il piano Team Liquid: Campioni del Mondo a trazione Coreana

Il piano Team Liquid: Campioni del Mondo a trazione Coreana

Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata! I Team Liquid Honda ribaltano il loro roster dopo un fallimentare 2022 conclusosi in anticipo con la mancata qualificazione al mondiale e rilanciano un progetto inedito rispetto al passato.
Lo fanno mettendo tre parole al centro della costruzione: giovani, campioni del mondo e coreani!

Si è decisi in primo luogo di abbandonare la forte componente europea del roster e, con gli addii dei vari Bwipo, Bjergsen e Santorin virare verso est, in direzione Corea del Sud.
E quindi ecco il rinnovo della bandiera Corejj, fulcro e leader di questa organizzazione ormai da anni, dentro Summit, Yeon e Haeri, giocatori che hanno già avuto esperienza (passata o corrente) in LCS e per concludere l’acquisizione del nuovissimo campione del mondo Pyosik, direttamente dai DRX.

https://twitter.com/TeamLiquidLoL/status/1598824715095007232?s=20&t=kiEbaRrloJVNpm5NX4tB4Q

Non è sicuramente il primo ad aver vinto la Summoner’s Cup e poi aver tentato fortuna in LCS, Corejj in primis lo ha fatto e anche prima di lui ce ne sono stati altri ma mai un campione appena coronato si è poi trovato a giocare per una squadra Nord Americana la stagione successiva.
L’acquisizione di Pyosik è frutto di una serie di eventi accaduti in Corea, in primis lo scioglimento del roster dei DRX per via di vicende interne ed economiche che tutt’ora stanno facendo discutere i fan asiatici. La trazione coreana del roster è un esperimento visto, seppur per pochissimo tempo, in passato ma mai con cosi tanta certezza: un all in che non ha precedenti con una formazione LCS che sa tanto di LCK.

Cosa possiamo aspettarci? In termini di singoli stiamo parlando di 3 ottimi giocatori (Summit, Pyosik e Corejj), leader nei loro ruoli e 2 rookie che non hanno mai fatto uno split completo in una lega maggiore ma che comunque hanno mostrato di avere quel che serve per giocare nella prima squadra.
Nel complesso invece bisognerà vedere come funzionerà questo quintetto e come verranno mascherate alcune lacune evidenti dei loro membri chiave (la champion pool di Summit e lo stile di gioco non eccelso di Pyosik). Possiamo metterli nella parte alta della classifica, in attesa di vedere se saranno l’ennesimo flop internazionale o un nuovo modo di costruire una squadra.