Home League of Legends I nuovi SK sono giovani e interessanti, basterà?

I nuovi SK sono giovani e interessanti, basterà?

Gli SK avevano un disperato bisogno di rialzare il morale dopo la disastrosa stagione che ha visto loro protagonisti, la campagna acquisti è servita a mettere le basi per un futuro molto interessante, con tanti giovani in rampa di lancio.
Ci sono alcune squadre in LEC che hanno deciso di avere un core giovane, senza porsi obiettivi immediati ma lavorando per essere nel lungo periodo una delle possibili contendenti. Ci sono progetti e progetti però. Gli Astralis, per esempio, non promettono bene quanto gli Heretics. Dove si trovano gli SK rispetto a loro?

Il 2023 sarà una stagione interlocutoria per loro, senza grandi aspettative ma con l’imprevedibilità che un roster giovane può offrire.

https://twitter.com/SKGaming/status/1603419801409527809?s=20&t=6TzRIVGHFzckiWCg1Iak5g

Soltanto Sertuss è sopravvissuto al disastroso 2022 e, con un anno in più di esperienza, è atteso al salto di qualità che ci si aspetta da un midlaner titolare nella lega più importante d’Europa. Markoon, scaricato a sorpresa dagli Excel in una serie di sliding doors, dovrà assisterlo e dimostrare di essere un jungler di alto livello. Irrelevant occuperà la corsia superiore mentre la botlane sarà formata da un altro dei talenti in rampa di lancio e una vecchia conoscenza dell’LEC.
Stiamo parlando di Exakick e Doss, coppia dei passati LDLC OL e grande sorpresa per il pubblico.
Se per il tiratore, come per Jackspektra, si trattava solamente di “quando” e non di “se”, Doss, dopo aver fallito malamente in LEC con i Misfits e vagato varie leghe minori, Italia inclusa, si pensava fosse arrivato al capolinea. Invece un 2022 brillante lo ha rilanciato e procurato un posto nel roster tedesco. Restano i problemi legati al suo carattere, pessimo e alla sua tossicità in soloq che potrebbe causare penalità inattese.

Interessanti, come detto, giovani ma forse non ancora pronti per essere una vera e propria minaccia. Peccano di una guida, come Jankos e di una stella con la quale il pubblico possa legare e rappresentare al meglio l’organizzazione.
E’ l’anno zero per loro, non ci si aspetta di vederli nella fase finale del primo winter split, a dirla tutta vederli ancora insieme alla fine del 2023 sarebbe una vittoria, sperando che il management sia consapevole dell’importanza delle parole fiducia e pazienza.