Anche il 2022 è arrivato al capolinea e con esso anche il momento di tirare le somme.
Competitivamente parlando, la stagione conclusasi a Novembre ci ha regalato molte sorprese, una delle storie più belle degli ultimi anni e qualche conferma per quanto riguarda il futuro.
Quando qualcuno brilla deve esserci però di conseguenza chi purtroppo resterà nell’ombra. In tanti avevano iniziato la propria annata con presupposti ben diversi e la fine, a dir poco deludente, ha forzato cambi di roster in molte regioni.
Vediamo quindi quali sono state le le grandi delusioni di questo 2022!
5) Team Liquid
Partiamo dall’LCS e dall’organizzazione che aveva promesso scintille ma che alla fine si è rivelata essere soltanto un fuoco di paglia.
I Team Liquid approcciavano lo Spring split forti della vittoria, anzi del dominio, nel Lock in Tournament e di un roster stellare come pochi altri se ne sono visti.
Milioni spesi per assicurarsi le prestazioni di Hans Sama, Bwipo e Bjergsen, per finalmente esser più di una semplice comparsa negli eventi internazionali. Se solo ci fossero andati a questi eventi però. Il primo split, positivo ma senza vittoria finale, poteva essere giustificato, il disastro estivo invece ha sancito il fallimento totale.
Non aver raggiunto il mondiale di casa dopo l’investimento fatto è stato imbarazzante per il management che, pochi giorni dopo la cocente delusione, ha annunciato una totale rivoluzione. L’ennesimo esempio di come League of Legends non sia soltanto un accumulo di figurine.
4) LNG
Cambiamo continente e andiamo dall’altra parte del mondo, in Cina, dove Doinb sembrava esser pronto a riprendersi la vetta dell’LPL dopo aver cambiato squadra ed esser approdato nei LNG. Un insieme di grandi talenti come lo stesso midlaner e Tarzan, oltre ad Ale e Light, insomma il sogno di rivederlo giocarsela con i migliori anche nel 2022 era tutt’altro che tramontato. Sono sempre stati a un passo dall’essere dei veri contendenti ma non hanno mai raggiunto quell’obiettivo e, la mancata qualificazione ai mondiali, (sconfitta contro gli RNG al gauntlet in game 5) ha sancito il fallimento di questo roster che, come per il precedente nominato, si è sciolto alla velocità della luce.
3) Damwon KIA
Impossibile non aspettarsi almeno un paio di finali a stagione quando nel roster ci sono due fenomeni come Canyon e Showmaker, per questo motivo i Damwon KIA, che non hanno mai impensierito in questo 2022, fanno parte della classifica.
Reduci dalla finale persa contro gli EDG e con un nuovo cast di supporto attorno alle due stelle, si è dovuto aspettare il mondiale, raggiunto a fatica, per vedere un barlume dei vecchi campioni del mondo. Non sufficiente per i loro altissimi standard e le loro promesse di dinastia.
Il duo, rimasto e affamato come prima, adesso ha due campioni del mondo in più con cui riprovarci il prossimo anno.
2) Team Vitality
Il disastro francese targato Vitality è difficile anche da descrivere.
Mattatori assoluti della preseason 2021, favoriti numero 1 al via della stagione grazie a un roster pieno zeppo di talento in ogni ruolo e la presenza di uno dei giocatori migliori di sempre in LEC come Perkz, fallimento gigantesco sia economico che in termini di risultati.
Niente ha funzionato, a partire dall’ormai enigmatico Alphari, incapace di raggiungere obiettivi simili al suo talento fino a Carzzy, ombra del doppio campione LEC di qualche mese prima. Mai competitivi, mai neanche vicini al livello sperato e senza orgoglio di alcun sorta, dovevano essere la speranza europea ai mondiali, sono stati il flop della stagione. L’unica soluzione per fermare la perdita era quella di abbattere la casa e cosi stato fatto. I nuovi Vitality, sotto la leadership del sopravvissuto Perkz, rimangono un’incognita anche per il 2023.
1) Edward Gaming
Al primo posto ci sono gli ex campioni del mondo. Perché? Perché non hanno mai dimostrato nel corso della stagione di essere in grado di difendere il trofeo conquistato meritatamente nel 2021.
Tanti problemi interni, con alcuni giocatori pronti ad andarsene già da un po’, non hanno permesso loro di performare come sappiamo ma ciò non giustifica la loro semplice comparsata al mondiale, o negli split LPL. Con un Viper al massimo della sua forma si doveva fare di più, anche solo per onorare il talento stratosferico del tiratore. Invece gli EDG sono stati eliminati dai DRX e abbandonato la contesa intercontinentale troppo presto. Neanche a dirlo, come tutti i componenti di questa classifica, anche gli Edward Gaming hanno rivoluzionato la propria formazione.