Uno dei rework più attesi sta finalmente per arrivare sul server live!
Aurelion Sol, campione unico e utilizzato da una nicchia ristrettissima aveva bisogno più di altri di un completo restyling delle proprie abilità.
Pieno di bug sin dal suo rilascio, impossibile da giocare competitivamente e fin troppo complicato per ciò che offriva, era soltanto questione di tempo prima che Riot mettesse le mani sul Forgiatore di stelle con l’obiettivo di rimetterlo nella mappa e farlo provare a tanti di quei giocatori che probabilmente neanche lo hanno sbloccato.
In arrivo nella patch 13.3, il suo rework è totale: ogni abilità è stata rivista, ogni animazione rifatta e per alcuni si tratta già del prossimo campione che dominerà la scena nel 2023. Il modello, le splash arts e il voiceover rimarrano identici.
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La passiva è molto semplice: ogni abilità che fa danno agli avversari di ASol darà lui “Stardust“, che migliorerà le sue abilità una volta accumulata. Qui sotto un esempio del “prima” e “dopo” che Aurelion Sol ha abbastanza “Polvere di stelle“.
La sua Q: Soffio di Luce è un raggio che fa danno massimo al primo target e splash damage a quelli intorno a lui. Ogni secondo in cui il campione viene colpito darà una raffica di danno maggiore. Come detto in precedenza, l’abilità, se colpisce un avversario, conferisce lui Polvere di stelle.
La W è l’abilità che meno è cambiata. Volo astrale permette ad ASol di viaggiare oltre gli ostacoli per una distanza designata.
Mentre lo farà sarà però segnalato sulla mappa e non coperto dalla nebbia di guerra, in modo da permettere agli avversari di prepararsi al suo arrivo.
Mentre in volo, Soffio di luce farà più danno e non avrà alcun tempo di ricarica.
Ogni campione morto che ha subito danno recentemente da lui taglierà il cooldown dell’abilità, l’accumulo di Polvere di stelle invece aumenterà la distanza percorribile.
La sua E, Singolarità è un’abilità piuttosto unica.
Aurelion evocherà un buco nero sul terreno che attira verso a se i nemici e fa danno sul tempo. Il centro del buco nero giustizierà ogni nemico entro una certa soglia di vita.
La soglia di esecuzione e il danno saranno superiori in base alla quantità di Polvere di stelle.
Concludiamo con la sua suprema: Stella cadente.
Aurelion Sol “schianta una stella al suolo, infliggendo danni magici e stordendo i nemici colpiti”. Ogni avversario colpito fornirà Polvere di stelle.
Non finisce qui però, perché una volta raggiunta la quota di 75 Polvere di stelle, la sua suprema avrà una seconda “fase”, I cieli discendono.
Una stella atterrerà sulla Landa, aumentando danni inflitti e zona d’impatto, oltre a lanciare in area i nemici colpiti. Se non bastasse un’onda d’urto si propagherà per gran parte della mappa, rallentando e danneggiando chiunque ci entrasse in contatto.
A essere completamente onesti, il rework in questione è uno dei migliori fatti da parte di Riot Games. Si passa da un inutilizzato e debole Aurelion Sol, a un drago moderno e divertente da usare, al passo coi tempi e, come detto da alcuni, “broken”.
La patch 13.3 arriverà nella prima settimana di Febbraio e consentirà anche alle leghe competitive di poterne usufruire in tempo per i playoff