Dopo l’MSI anche il Mondiale riceve un completo overhaul del proprio format.
Con l’obiettivo di aumentare la spettacolarità e accontentare il pubblico che da tempo chiede un cambiamento, Riot ha sfruttato il lancio della nuova stagione per annunciare le novità per le prossime competizioni internazionali.
I Play-in cambiano rispetto al passato: 8 squadre divise in due gruppi da 4 dove solamente le migliori due, dopo una serie di incontri, raggiungerà gli altri 14 team già qualificati al main event. I partecipanti di questa prima fase sono tutti i team provenienti dalle regioni minori: le 14 provenienti da quelle maggiori (LEC, LCS, LPL e LCK) saranno già all’evento principale.
La fase successiva sarà completamente diversa: formato svizzero dove le 16 squadre si scontreranno in maniera casuale la prima volta. I team con lo stesso punteggio si affronteranno fino a quando 8 di loro raggiungeranno le 3 vittorie necessarie per la fase successiva.
La fase finale, la knockout stage, resterà identica agli anni precedenti. Best of 5 fino alla finale dove la miglior squadra verrà coronata campione del mondo. Riot decide volontariamente di non inserire il loser bracket in quanto ritiene che in un punto cosi importante e decisivo della competizione non ci sia posto per una seconda occasione.
Come per il Mid Season Invitational, la scelta di dare un free pass a tutte le squadre più importanti può essere visto come un favore per loro. L’obiettivo è sempre quello di rendere lo spettacolo più appetibile ed eliminare la fase a gruppi.
L’edizione 2023 si svolgerà in casa dei campioni in carica DRX, in Corea e si spera sarà incredibile come quello visto giusto qualche mese fa.