Un film visto fin troppe volte negli ultimi anni si ripropone davanti agli occhi dei fans di una delle organizzazioni esportive più importanti del mondo.
I Fnatic devono risollevarsi dopo lo split peggiore della loro storia e non hanno molte scelte a meno di un mese dall’inizio dello spring split.
Certo a tutti è che, disattesi i pronostici al via, questo roster non potrà restare insieme e sperare in qualche sorta di miracolo. Ci saranno dei cambiamenti, alcuni dei quali scontati, altri forse ingiusti. C’è anche chi resterà al proprio posto nonostante un fallimento dietro l’altro.
Parte quindi il totoroster: chi va via? Chi resta? In nostro soccorso arrivano i soliti insider ormai conosciuti nel settore che hanno già lanciato le prime bombe di mercato a riguardo.
Il primo a uscire sarà Rhuckz, rookie ventottenne (!) che ha avuto una stagione regolare molto difficile e ha fatto emergere tutti i suoi limiti. Ad accompagnarlo ci sarà anche il suo coach, Crusher e parte dello staff, eccezion fatta per Hiiva che dovrebbe mantenere il proprio posto.
Ultimo, per ora, a salutare è Wunder. Il toplaner danese non è mai stato noto per le sue giocate spettacolari e la sua solidità e costanza “silenziosa” non hanno convinto i vertici a sufficienza. È lui il problema principale della squadra? No, ma come sempre c’è bisogno di un capro espiatorio e i soli nomi di Rhuckz e Crusher non sono abbastanza.
Capitolo rimpiazzi. Dato che la permanenza di Rekkles è ancora un rebus, il suo ruolo ancor di più e che Humanoid e Razork sembrano al sicuro, i Fnatic sono alla ricerca di un nuovo giocatore per la corsia superiore e un supporto da affiancare allo svedese (?). Le prime soluzioni sono quelle interne, con Oscarnin e Advienne in contesa per i due spot liberi.
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Altri nomi non ne sono stati fatti, in quanto proprio in questi giorni si stanno facendo i tryout per il quintetto che avrà l’obbligo di ridare entusiasmo ai propri tifosi e aggiustare una stagione iniziata nel peggiore dei modi.
In chiusura una piccola postilla sul management dei Fnatic, specialmente sulla figura di Dardo. Capo della sezione League of Legends, ancora senza risultati concreti dal suo arrivo nel 2020 ma con una quantità non indifferente di drama da dover smaltire nei mesi. Se dovessimo paragonare League of Legends a uno sport come il calcio e i Fnatic a una delle migliori squadre, il Barcellona per esempio, restare a bocca asciutta per più di due anni obbligherebbe una riflessione sul modus operandi e sulle scelte fatte.